Il mondo della web analytics e della gestione dei cookie ha subito una significativa trasformazione con l’introduzione della Consent Mode V2 di Google. Questo aggiornamento mira a garantire che il tracciamento delle attività online avvenga in modo conforme alle preferenze e alle normative sulla privacy degli utenti. In questo articolo, esamineremo attentamente il funzionamento, le implicazioni e le migliori pratiche relative al Consent Mode V2.
Cos’è la Google Consent Mode V2?
Il Consent Mode V2 è un meccanismo avanzato sviluppato da Google per regolare il funzionamento dei tag di Google, come Google Analytics, in base al consenso dell’utente per i cookie pubblicitari e analitici. In sostanza, questo strumento consente ai siti web di raccogliere dati sulle conversioni rispettando le impostazioni di privacy dell’utente.
Aggiornamenti rispetto alla Google Consent Mode V1
A differenza della versione precedente, la Consent Mode V2 richiede un consenso esplicito dell’utente per l’utilizzo dei dati, specialmente per gli annunci personalizzati e l’analisi. Questo aggiornamento è stato reso necessario dalle normative sulla privacy sempre più rigorose, in particolare nell’area economica europea (EEA).
Funzionamento del Consent Mode V2
La Consent Mode V2 funziona attraverso l’aggiunta di parametri specifici ai tag di Google, che determinano se e come i dati devono essere utilizzati e condivisi. I principali parametri includono:
- ad_user_data: Consenso all’invio dei dati dell’utente a Google per scopi pubblicitari.
- ad_personalization: Consenso per l’utilizzo dei dati personalizzati per scopi di advertising.
Impatto sulla profilazione e il remarketing
Questi nuovi parametri non solo regolano la raccolta di dati, ma anche come i dati sono utilizzati e condivisi. Ciò ha un impatto significativo sulla profilazione degli utenti e sul remarketing. Ad esempio, se un utente non acconsente alla personalizzazione degli annunci, i dati relativi a quel particolare utente non verranno utilizzati per scopi pubblicitari personalizzati.
Versioni Basic e Advanced del Consent Mode
Il Consent Mode V2 offre due versioni principali: Basic e Advanced, ciascuna con le proprie caratteristiche e implicazioni.
Basic
La versione Basic funge da semaforo per l’attivazione dei tag. Se un utente non fornisce il consenso per i cookie pubblicitari e analitici, i tag verranno disattivati, limitando la raccolta e l’utilizzo dei dati.
Advanced
La versione Advanced è più sofisticata e consente comunque la raccolta di dati anche se un utente non fornisce il consenso. Tuttavia, i dati raccolti in questo modo vengono resi anonimi e non vengono utilizzati per scopi di profilazione degli utenti.
Implementazione e Migliori Pratiche
Per implementare correttamente il Consent Mode V2, è importante seguire alcune linee guida e migliori pratiche:
- Aggiungi i parametri del Consent Mode V2 ai tag di Google pertinenti, come Google Analytics e Google Ads.
- Assicurati di ottenere il consenso esplicito dell’utente per l’utilizzo dei dati, specialmente per scopi pubblicitari personalizzati.
- Utilizza le versioni Basic o Advanced del Consent Mode in base alle esigenze del tuo sito web e alle preferenze degli utenti.
- Collabora con un Consent Management Platform (CMP) affidabile per gestire in modo efficace i consensi degli utenti e rispettare le normative sulla privacy.
Data Modeling GA4 e Consent Mode
Il data modeling legato alla consent mode in GA4 si concentra sull’utilizzo dell’apprendimento automatico per stimare il comportamento degli utenti che declinano i cookie analitici, consentendo agli utenti di ottenere insight significativi dai loro report di anche quando alcuni dati non sono disponibili, a causa del rifiuto del consenso. Ecco alcuni punti chiave relativi al data modeling legato alla consent mode:
- Obiettivo del data modeling: L’obiettivo principale è fornire ai proprietari di siti web o app insight utili e significativi dai report di Analytics, anche quando alcuni dati sono mancanti a causa del rifiuto del consenso da parte degli utenti.
- Utilizzo dell’apprendimento automatico: Il data modeling utilizza l’apprendimento automatico per stimare il comportamento degli utenti che non acconsentono al tracciamento attraverso i cookie analitici. Si basa sul comportamento degli utenti simili che accettano tali cookie per generare stime accurate.
- Tipi di dati stimati: I dati stimati possono includere metriche come il numero di utenti attivi giornalieri, il tasso di conversione e altri indicatori di comportamento degli utenti che potrebbero non essere osservabili quando non sono disponibili identificatori come i cookie o gli ID utente.
- Integrazione nei report di Analytics: I dati stimati vengono integrati nei report di Analytics e possono essere visualizzati scegliendo l’opzione di identità di reporting “Blended”. Ciò consente agli utenti di ottenere una visione completa del comportamento degli utenti, inclusi quelli che hanno rifiutato il consenso..
- Prerequisiti per il data modeling: Per essere idonei al data modeling, i siti web o le app devono soddisfare determinati prerequisiti, tra cui un numero minimo di eventi raccolti giornalmente e un numero minimo di utenti giornalieri.
Prerequisiti per il data modeling in GA4
Poiché il modello viene addestrato sui dati osservati per la proprietà Google Analytics 4, la tua proprietà deve avere abbastanza dati per addestrare il modello. Per essere idonea alla modellazione comportamentale, la tua proprietà deve soddisfare i seguenti criteri:
- La modalità di consenso è abilitata su tutte le pagine dei tuoi siti e/o su tutte le schermate delle tue app.
- La modalità di consenso per le pagine web deve essere implementata in modo che i tag vengano caricati prima che appaia il dialogo di consenso, e i tag di Google vengano caricati in tutti i casi, non solo se l’utente acconsente (implementazione avanzata).
- La proprietà raccoglie almeno 1.000 eventi al giorno con analytics_storage=’denied’ per almeno 7 giorni.
- La proprietà ha almeno 1.000 utenti giornalieri che inviano eventi con analytics_storage=’granted’ per almeno 7 dei 28 giorni precedenti. Potrebbe essere necessario più di 7 giorni per soddisfare la soglia dei dati entro quei 28 giorni per addestrare con successo il modello; tuttavia, è possibile che anche i dati aggiuntivi non siano sufficienti per addestrare il modello di Analytics. La modellazione comportamentale inizia dalla data in cui una determinata proprietà diventa idonea.
I vantaggi della Consent Mode V2
- Conformità normativa: Il Consent Mode V2 aiuta le aziende a conformarsi alle normative sulla privacy in continua evoluzione, garantendo che la raccolta e l’utilizzo dei dati avvengano in modo trasparente e conforme alle preferenze degli utenti.
- Controllo del consenso: Questo strumento consente agli utenti di esprimere il proprio consenso in modo chiaro e trasparente, fornendo loro il controllo sui propri dati e sulle impostazioni di privacy.
- Gestione flessibile dei cookie: La Consent Mode V2 offre due versioni, Basic e Advanced, che consentono alle aziende di adattare la gestione dei cookie alle proprie esigenze e alle preferenze degli utenti.
- Riduzione del rischio di violazioni della privacy: Implementando correttamente il Consent Mode V2, le aziende possono ridurre il rischio di violazioni della privacy e le conseguenti sanzioni legali, mantenendo la fiducia degli utenti e proteggendo la propria reputazione online.
La Google Consent Mode V2 rappresenta un importante passo avanti nella gestione dei cookie e nella conformità alla privacy online. Consentendo agli utenti di esprimere il proprio consenso in modo chiaro e trasparente, questo strumento aiuta le aziende a raccogliere dati in modo responsabile e a rispettare le normative sulla privacy in continua evoluzione. Implementando correttamente il Consent Mode V2 e seguendo le migliori pratiche, le aziende possono mantenere la fiducia degli utenti e garantire la conformità legale nelle loro attività online.